Daily
Quotidien

Bentrovati!

Avendo io il vizio di guardare l’intorno un po’ come fanno i bambini, o meglio come facevo io da bambina, mi ritrovo spesso a considerare le piccole cose come grandi cose e le grandi cose come piccole cose. Vi ricordate quando da bambini il tempo e le dimensioni avevano una relatività tutta loro? Ecco un po’ così. Non per questo io non sia un’adulta, lo sono a sufficienza per riordinare tempi, dimensioni, importanze e valenze quando la vita “adulta” lo chiede. Ma questo mio modo di osservare il mondo ha sempre dato vita a “composizioni” una sorta di cartoline del quotidiano, a volte sono delle vere e proprie sensazioni scritte o fotografate, ma anche disegnate o dipinte, di tanto in tanto anche musicate, è come voler rappresentare il “pensiero di un attimo” ed ecco che nascono i quotidien, la prima voce del menu. Qualche caro amico mi prende in giro e mi appella come grafomane ed in effetti sono anni che compongo con le parole unendo spesso un immagine che evoca poi, o prima, le parole, è così che nascono le poesie, gli haiku, e i dialoghi immaginari, invece i racconti sono il frutto meno estemporaneo della mia penna.

Le mie creazioni hanno uno spazio comune nel menu ci troverete gli acquerelli, i miei progetti di grafica per eventi e/o pagine social, grafiche per tatuaggi e le mie idee per l’arredo della tavola e la degustazione del vino. E’ uno spazio un po’ catalogo un po’ album, che inevitabilmente con il tempo arricchirò man mano che in pentola bollono le idee, nella sezione “portfolio” ci sono e ci saranno tutti i miei lavori realizzati su commissione e conclusi.

Il mio incontrare luoghi, persone e territori del cibo e del vino, senza velleità da esperta o da “wine/food qualcosa”, li raccoglierò e racconterò a modo mio nello spazietto futuro sotto il semplice nome diwine&food.

Se avrete il piacere di leggermi o osservarmi o ascoltarmi, per quel che vado osservando, insomma per chi volesse: Buon Viaggio!

Manuela

“Le vent se lève!… il faut tenter de vivre”

da Le Cimetière marin di Paul Valéry