Secondo ritratto
Non vi è tempo
più immobile
di un attimo fissato,
di un secondo ritratto,
di un momento impresso,
di un appuntamento
mancato, di un binario
appena abbandonato,
di una goccia appena caduta,
dell’ultima foglia volata,
di un arrivederci
che sa di addio.
M. L. D. 13.09.2016